LA MEDICINA OLISTICA
L’essere umano va esaminato da un punto di vista biologico, energetico, mentale e spirituale.
Nella medicina occidentale meccanicistica o “allopatica” l’essere umano è considerato come una struttura unicamente biologica, ovvero come un insieme di: cellule, molecole, atomi intercorrelati tra loro. La conseguenza di questa visione è una medicina improntata verso tecniche medico-meccanicistiche, come inserimenti di protesi funzionali ecc. Quando un medico diventa succube di un tecnologismo sempre più “prepotente” assillata dalla necessità di reclutare soltanto e sempre clienti rischia di perdere le qualità essenziali per curare i pazienti, con questa visione i camici bianchi saranno sempre più distratti e indifferenti verso i pazienti.
Attualmente, qualcosa sta cambiando ed anche il mondo medico-scentifico comincia ad essere influenzato dalla cultura ecologica, che ha evidenziato la stretta relazione tra crisi ambientale e crisi di salute.
Il proliferare di malattie degenerative causate dall’ambiente ha messo in crisi la credibilità della visione meccanicistica.
Ormai, bisogna prender atto che la maggioranza delle malattie dipenderebbero dal logoramento del sistema immunitario, provocato dal degrado ambientale e dalla incredibile diffusione di sostanze tossiche nell’aria, acqua, cibo, ecc. ecc.
Determinante è la svolta nel provocare, questo passaggio dalla visione meccanicistica alla cosiddetta visione olistica.
La visione meccanicistica, nata con la scienza stessa ai tempi di Cartesio e Newton, supportata da secoli dal pensiero scientifico e tuttora dominante nella medicina occidentale che considera il corpo come una macchina che può essere analizzata e scomposta nelle sue parti.
La visione olistica, termine che deriva dalla parola greca “holos” e significa “intero” cioè che tutti gli organi interagiscono al “tutto”.
La medicina allopatica, non è in grado, da sola, di affrontare e risolvere le malattie provocate dal progresso tecnologico.
La salute degli esseri umani è determinata, prevalentemente, dal comportamento, dalle loro abitudini alimentari e dalla natura in cui vivono.
La singola cellula del corpo umano (per esempio) contiene, nel DNA, l’informazione globale del corpo e della mente, grazie alle quali riesce a comunicare e relazionarsi continuamente con l’intero sistema cellulare.
La visione Olistica della realtà, quindi, considera l’esistenza composta da piani compenetrati di energie sottili, non separabili “fisici e spirituali”….tutto interagisce con il “tutto”